Dopo la sosta il Pisa torna in campo con una prestazione solida e una vittoria che può cambiare la stagione. Gara intensa, piena di episodi e con il Sassuolo spesso pericoloso. Alla fine la decidono un gol di Meister e le parate di Semper.
Gilardino deve reinventare la squadra: fuori Marin all’ultimo, fuori Cuadrado che non ha recuperato, e assenti anche Akinsanmiro, Lusuardi, Stengs ed Esteves. Ne nasce un 4-4-2 atipico che in fase offensiva si apre in un 3-4-3. In attacco ci sono Tramoni e Nzola, con Touré e Leris larghi. Grosso invece non cambia nulla rispetto alla gara vinta a Bergamo.
Primo tempo. La partita parte in modo folle: dopo pochi secondi Candé travolge Touré in area. L’arbitro va al Var e concede rigore. Nzola tira forte all’incrocio e porta avanti il Pisa. Può essere il rigore assegnato più veloce della storia del calcio mondiale. Il Sassuolo però risponde subito: su angolo, Matic trova il sinistro al volo dell’1-1. Il match resta vivo. Angori trova un corridoio perfetto per Leris, la palla finisce a Tramoni che calcia di prima dal limite dell’area piccola, ma manca la porta. Poco dopo lo stesso Tramoni ci riprova su una respinta, ma manda alto. Il Sassuolo si rivede alla mezz’ora con Thorstvedt che colpisce di testa senza trovare lo specchio. Subito dopo Berardi mette un pallone morbido per Fadera che spreca di testa. Nel finale Angori piazza una punizione interessante sulla quale Caracciolo sbuccia solo il gol, palla alta. L’ultima occasione è dei padroni di casa con Candé che conclude largo. Si va al riposo sull’1-1, con un Pisa più ordinato e più pericoloso nelle letture offensive.
Secondo tempo. – Il Pisa rientra con un cambio immediato: fuori Calabresi, dentro Albiol per evitare rischi dopo il giallo. Il Sassuolo parte forte e al 52’ Pinamonti scappa in contropiede, servito da Koné, ma Semper gli si para davanti e salva il Pisa con un intervento decisivo. Poco dopo proteste dei padroni di casa per un presunto contatto Leris-Coulibaly, ma l’arbitro fa proseguire. Gilardino cambia ancora al 57’: escono Tramoni e Nzola, entrano Meister e Moreo. Il Sassuolo spinge: Coulibaly calcia sull’esterno della rete, Laurienté prova su punizione senza inquadrare la porta. Il Pisa risponde al 66’ con la prima vera palla gol della ripresa: Moreo pesca Meister nello spazio, ma Muric chiude la porta. La gara resta aperta, con Koné che dal limite manda alto di poco. Gilardino passa al 3-5-2 inserendo Hojholt per Angori per dare più equilibrio. All’82’ la svolta: Moreo trova Meister in corsa, lui rientra sul destro e tira. La deviazione spiazza il portiere e il Pisa torna avanti. È il suo primo gol dell’anno. Il Sassuolo reagisce subito e Semper compie un’altra parata enorme su Berardi. Nel finale è un assedio, ma il portiere del Pisa dice di no quasi a tutto. All'ultimo minuto però Thorstveldt segna la rete del pari che chiude i conti.
TABELLINO SASSUOLO-PISA 2-2
SASSUOLO (4-3-3): Muric, Walukiewicz (46' Coulibaly), Muharemovic, Idzes, Candè (72' Doig), Thorstvedt, Matic (87' Volpato), Koné (72' Lipani), Berardi, Pinamonti, Fadera (61' Laurienté). A disposizione. Satalino, Zacchi, Cheddira, Moro, Iannoni, Pierini. All: Grosso.
PISA (4-4-2): Semper; Calabresi (46' Albiol), Caracciolo, Canestrelli, Angori (71' Hojholt); Touré, Aebischer (82' Vural), Piccinini, Leris; Tramoni (57' Moreo), Nzola (57' Meister). A disp. Nicolas, Scuffet, Buffon, Vural, Coppola, Denoon, Maucci, Bonfanti, Lorran. All. Gilardino
Arbitro: Di Marco di Ciampino
Reti: 4' Nzola (rig), 6' Matic, 82' Meister, 95' Thorstveldt
Ammoniti: Calabresi, Walukiewicz
Note: Recupero 2' st, 5' st. Spettatori presenti 9343. Ammonito Gilardino per proteste