Politica

Pisa dice no alla nuova pista a Peretola

Il Consiglio comunale approva una mozione di Diritti in Comune che respinge l'ampliamento di Peretola e impegna il sindaco a valutare ricorso al Tar

Il dibattito sulla nuova pista di Peretola è tornato al centro della politica cittadina. Dopo mesi di stallo, la maggioranza ha riportato la pratica in aula e il Consiglio comunale ha approvato una mozione che boccia senza mezzi termini l’intervento sull’aeroporto fiorentino. "Dopo mesi nei quali la discussione era stata bloccata, siamo riusciti a riportare in aula il tema e a ottenere un voto chiaro, condiviso e inequivocabile" ha scritto Diritti in comune in una nota diffusa al termine della seduta.

Nel documento l’assemblea di Palazzo Gambacorti esprime la propria netta contrarietà alla realizzazione della nuova pista e impegna il sindaco a muoversi subito sul fronte istituzionale e societario. Al primo punto c’è la richiesta di convocare i soci pubblici di Toscana Aeroporti, così che la posizione di Pisa sia rappresentata in modo unitario nel Consiglio di amministrazione e nell’assemblea. "Il Consiglio comunale ha infatti espresso la propria assoluta contrarietà alla realizzazione della pista di Peretola e ha impegnato il sindaco a una serie di azioni concrete e immediate" ha aggiunto il gruppo.

La mozione chiede di mettere nero su bianco, all’interno del Masterplan, lo stop al progetto della pista, definito non coerente con l’interesse pubblico. Per Diritti in comune questo interesse coincide con la tutela dell'ambiente, del territorio e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Da qui anche la proposta di cambiare rotta sulle risorse pubbliche legate all’opera: non più investimenti sullo scalo fiorentino, ma priorità alla ferrovia e ai collegamenti su rotaia.

Nel testo si chiede infatti di aprire un tavolo con Ministero, Regione e Comuni coinvolti per rafforzare i collegamenti ferroviari tra Firenze e l’aeroporto "Galilei", destinando i fondi previsti per Peretola al potenziamento urgente della linea Pisa–Firenze e delle connessioni tra la costa e il resto della Toscana. In parallelo, gli uffici comunali dovranno valutare i presupposti giuridici per unirsi al ricorso al Tar annunciato da altri enti locali della piana fiorentina contro il Decreto.

Il Consiglio ha disposto anche l’invio del documento al Presidente della Regione Toscana, alla Giunta, ai gruppi consiliari regionali, a tutti i soci pubblici e al Presidente di Toscana Aeroporti, così da rendere formale e noto il nuovo orientamento dell’amministrazione pisana sul tema aeroportuale. "Questa mozione rappresenta un passo decisivo nella battaglia per un modello di sviluppo aeroportuale equilibrato, sostenibile e realmente utile alla Toscana" ha sottolineato ancora Diritti in comune.

La formazione di sinistra annuncia che non si fermerà alla mozione. "Diritti in comune incalzerà ora l'amministrazione per dare seguito a questo mandato contro il progetto speculativo della nuova pista sdi Peretola e proseguirà la mobilitazione con associazioni, movimenti, e comitati con cui da sempre ci opponiamo a questo progetto" ha concluso il gruppo, ribadendo la volontà di proseguire la battaglia sia nelle istituzioni che nelle piazze.