Dopo la lista Noi adesso Pisa anche il M5s chiede le dimissioni dell'assessore all'istruzione Chiofalo accusandola di "Supponenza" e di "Ostinazione a difendere il suo operato e un sistema di sorveglianza e monitoraggio che non funziona, che è inadeguato e che presenta gravi falle". Il riferimento è ovviamente ai maltrattamenti avvenuti nell'asilo nido del Cep per i quali tre maestre sono indagate e uno di queste è stata posta agli arresti domiciliari.
Così, mentre stamani i 22 alunni sono tornati a scuola con le supplenti, la diretta interessata ha fatto sapere che il Comune di Pisa ha illustrato il caso alla Regione che, nei prossimi giorni, convocherà un incontro di tutte le conferenze zonali per "Condividere quanto avvenuto e individuare azioni di miglioramento".
"Da questa storia avremo tanto da imparare - ha aggiunto Chiofalo - sui limiti dei sistemi di controllo in sistemi complessi come questo"