Dopo un lungo restauro, 17 dipinti e una scultura lignea tornano al loro posto, nella chiesa di San Frediano.
I restauro è stato finanziato dalla Fondazione Pisa
Mercoledì la presentazione pubblica del lavoro alla presenza dell'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. "L'iniziativa -spiega una nota della Diocesi pisana - permetterà di ammirare le opere recuperate esposte in chiesa: si tratta di quattro tele del pittore senese Ventura Salimbeni (1568-1613), due realizzate dal pisano Ranieri Borghetti (attivo dal 1609 al 1642), tre del bolognese Alessandro Tiarini (1577-1668), una tela del genovese Clemente Bocciardi, detto il Clementone, attivo a Pisa con una fiorente bottega dal 1639 al 1658, e un grande dipinto di Aurelio Lomi. Nella seconda cappella del lato destro, è invece collocata la scultura lignea del XVIII secolo, raffigurante la Madonna, rinvenuta durante la campagna di inventariazione realizzata dall'Ufficio diocesano per i beni culturali".