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Dirsi di sì agli Arsenali Repubblicani, ora si può

La Giunta approva una delibera che fa del complesso comunale una nuova location per i matrimoni civili, anche a seguito di numerose richieste

Gli Arsenali repubblicani

Grazie a una delibera di Giunta, gli Arsenali repubblicani sono ufficialmente diventati un luogo dove i pisani potranno unirsi in matrimonio.

Una scelta che, di fatto, rende il complesso storico uno di quei "luoghi diversi dalla casa comunale", come spiega il documento stesso, dove sarà possibile contrarre matrimonio civile.

Tra le motivazioni che hanno spinto la Giunta del sindaco Michele Conti a procedere su questa strada, viene citata anche la sollecitazione da parte di diverse persone, "cittadini e non", che avevano intenzione di sposarsi proprio nell'edificio storico di Pisa.

Agli Arsenali, infatti, durante il periodo della Repubblica pisana, venivano prodotte e riparate le galee, le imbarcazioni sia da guerra, sia da commercio, che durante tutta la storia di Pisa hanno reso la città tra le protagoniste del Mar Mediterraneo.

Per sposarsi agli Arsenali, comunque, sarà necessario pagare un corrispettivo, come normale per i matrimoni di tipo civile. Se almeno uno dei due novelli sposi è residente a Pisa e il matrimonio sarà celebrato di sabato, il costo sarà di 425 euro

Nel caso più dispendioso, invece, il costo sarà di 555 euro con entrambi gli sposi non residenti italiani e stranieri e la cerimonia svolta di domenica.