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Discoteca abusiva, interviene Confcommercio

Il direttore Federico Pieragnoli: “Le regole devono essere sempre rispettate, ma fare impresa sul litorale pisano è proibitivo”

"Le regole vanno rispettate, sempre e comunque". E' con questa premessa che il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli commenta la vicenda del sequestro dell'impianto di diffusione della musica del Bagno Pia di Marina di Pisa: “Ovviamente non entriamo nel merito della vicenda amministrativa e penale, ma una cosa non possiamo non evidenziarla. Il litorale pisano è una località turistica a tutti gli effetti e come tale gli operatori e le strutture balneari devono avere la possibilità, all'interno di un quadro di regole certo e condiviso, di poter offrire senza alcuna titubanza, intrattenimento musicale e somministrazione di alimenti e bevande. Come avviene in ogni litorale e in ogni località turistica del mondo che si rispetti. Purtroppo ad oggi non è così, da un lato per la presenza di un piano di gestione del Parco che vieterebbe qualsiasi cosa, dall'altro perché, nonostante la nostra piena disponibilità, l'amministrazione comunale non ha trovato ancora il tempo per varare un nuovo e più adeguato regolamento sulle emissioni sonore".

"E' a tutti evidente -conclude Pieragnoli- che a queste condizioni proibitive molto difficilmente il litorale pisano potrà fare quel salto di qualità che tutti vorremmo che facesse. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, ma le condizioni per fare impresa e offrire servizi alla clientela all'altezza di ogni altra località turistica, sono estremamente proibitive”.