Politica

Donne in rosso contro Buscemi

In occasione del consiglio comunale circa sessanta persone, fra le quali molte donne, sono tornate a chiedere la rimozione dell'assessore alla cultura

Vestite di rosso e in silenzio, oltre cinquanta persone sono rimaste immobili in piazza XX Settembre per protestare contro la nomina di Andrea Buscemi ad assessore alla cultura. Il flash mob, organizzato dalla Casa della Donna, è andato in scena alle 14 in concomitanza con l'inizio del consiglio comunale.

I manifestanti chiedono che Buscemi si dimetta o che il sindaco Michele Conti gli ritiri le deleghe, in quanto queste sono ritenute incompatibili con i trascorsi giudiziari per stalking dell'attore e regista, eletto in consiglio comunale nella lista della Lega.

I manifestanti, che in occasione della scorsa seduta entrarono in massa in sala Regia protestando veementemente, questa volta non sono stati fatti entrare in Comune, per "questioni di sicurezza". Un massiccio servizio d'ordine composto da polizia, carabinieri e vigili urbani è stato dispiegato per assicurare che non ci siano intrusioni non autorizzate. Sul posto anche il questore Paolo Rossi e il commissario capo Fabrizio Valerio Nocita.

In consiglio comunale è anche prevista la discussione di una mozione urgente di sfiducia presentata dalle forze di minoranza.