Politica

"Dove sono tutti questi interventi sulla Costa?"

Se lo chiede il deputato pisano di Mdp Paolo Fontanelli in una riflessione sul suo taccuino che tocca anche la vicenda Pisamover

Il deputato Paolo Fontanelli

"Ho letto sulla stampa locale toscana che ieri, alla iniziativa del PD con Luca Lotti a Prato, sono partiti attacchi di una certa consistenza verso il presidente Rossi, dando così motivo a molti di iniziare a pensare a ipotesi di elezioni anticipate per la Regione Toscana. 

Sarebbe una danno per il territorio toscano e il buon senso porta a dire che è meglio evitare e pensare invece a rilanciare l’azione della Giunta e del Consiglio Regionale", scrive Fontanelli.

"Tuttavia mi hanno colpito le affermazioni dei principali esponenti del PD che da quella tribuna hanno detto, più o meno, che la Regione deve guardare di più al centro della Toscana e non solo alla costa. Strano, quando ci sono consiglieri regionali dirigenti del PD che si sono ripromessi di ridurre il divario che penalizza la costa nei confronti del centro della Toscana, e che in quel contesto sembrano accettare la tesi opposta. Ma poi, tutti questi interventi sulla costa dove sono?

Se si tolgono gli impegni per il porto di Livorno stabiliti da Rossi e poco altro, dov’è concretamente l’ammodernamento infrastrutturale dell’asse costiero? Dove sono i risultati diretti, in termini di investimenti, dell’azione della commissione costa del Consiglio Regionale? Propositi tanti, ma risultati …."

"Un’opportunità era rappresentata dalla realizzazione del Pisa Mover", continua il parlamentare Mdp "Che si doveva collegare con un potenziamento della ferrovia per Firenze con l’obbiettivo di alleggerire il traffico su gomma sulla superstrada e rendere più agevole e funzionale la mobilità di coloro che arrivano o partono dall’aeroporto Galilei. 

Di questo parlò anche la nuova proprietà degli aeroporti di Pisa e Firenze al momento della fusione societaria. Anzi ne faceva un punto qualificante. Poi, invece, tutto è cambiato. Toscana Aeroporti si è smarcata ed è rimasta fuori dall’operazione Pisa Mover, continuando a sostenere i pullman che prendono i turisti sul piazzale della aerostazione e dettando condizioni che impediscono l’uso dei grandi parcheggi scambiatori in funzione dei fruitori della mobilità aerea. 

In questo contesto il movimento di passeggeri che utilizzano il Pisa Mover sembra essere insufficiente a ripagare l’investimento, e in quel caso il costo del risultato mancante ricadrà sulle casse del Comune, ovvero dei cittadini pisani.

Ebbene, se questo dato è più o meno reale, occorre fare chiarezza il prima possibile. E fare chiarezza significa trovare il modo di rendere produttivo l’uso del parcheggio scambiatore allargando le sue potenzialità di mercato verso gli utenti dell’aeroporto".