Cronaca

Droga sul litorale, un arresto e una espulsione

Droga sul litorale, fermati due spacciatori tunisini. Uno arrestato, l'altro espulso dall'Italia dopo un tentativo di fuga dalla finestra di casa

Continua l’attività di controllo del territorio e repressione condotta dalla Polizia di Stato per lo spaccio di sostanze stupefacenti a Marina di Pisa.

A seguito dell’attività fatta, sempre a Marina di Pisa, la scorsa settimana, nell’ambito della quale erano state denunciate ben nove persone, quattro delle quali minorenni, ritenute responsabili a vario titolo in concorso del reato di detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti, si sono aperte le porte del carcere per uno dei tunisini trovati all’interno dell’abitazione adibita a “centrale” di confezionamento di sostanza stupefacente ( vedi articolo correlato ).

Lo straniero, infatti, era già stato sottoposto agli arresti domiciliari nel luogo dove la settimana scorsa era stata rinvenuta, a seguito di perquisizione condotta dalla Squadra Mobile, sostanza stupefacente di vario tipo, bilancino di precisione e sostanza da taglio. 

Al tunisino erano già infatti stati contestati numerosi reati,tra cui: traffico di stupefacenti, ricettazione rissa e lesioni; per queste ragione il Tribunale del Riesame di Firenze, nel maggio scorso, aveva disposto per l'uomo gli arresti domiciliari.

Cionostante aveva adibito la propria abitazione a "centrale dello spaccio", ospitando soggetti pregiudicati al suo interno, confezionando e vendendo sostanza stupefacente.

Una circostanza accertata a seguito di attività di appostamento e di osservazione sotto l’appartamento e segnalata dalla Squadra Mobile alla Procura della Repubblica di Pisa, che ha provveduto a chiedere al GIP l’aggravamento della misura cautelare dagli arresti domiciliari in custodia cautelare in carcere. 

Ieri il Gip ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del tunisino pluripregiudicato.

Quando gli uomini della Squadra Mobile e della Squadra Volante, nella tarda serata di ieri, sono andati ad eseguire la misura presso l’abitazione dell’uomo, all’interno della casa era anche presente il fratello del tunisino che, alla vista dei poliziotti, ha tentato la fuga calandosi da una finestra del primo piano, collocata sul retro dell’abitazione

Ad attendere l’uomo, tuttavia, c’erano già due poliziotti che circondavano l’abitazione, che hanno prontamente bloccato il fuggitivo. 

Interrogato, è risultato destinatario di numerosi precedenti penali tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti, oltre ad essere irregolare sul territorio nazionale.

Al termine degli adempimenti, il tunisino, già destinatario degli arresti domiciliari, è stato associato presso la Casa circondariale “Don Bosco”, mentre il fratello, sottoposto a decreto di espulsione, è stato accompagnato al centro di permanenza e rimpatrio di Gorizia.