Cronaca

Pisa e il mare, la città ricorda Tangheroni

Martedì sarà anche consegnato il premio che valorizza tesi di laurea di argomento storico medievale sul Mediterraneo

Una giornata per ricordare Marco Tangheroni, a dieci anni dalla scomparsa. Ma anche per delineare l'eredità da lui consegnata alla città con la sua ultima fatica, la mostra su Pisa e il Mediterraneo. Uomini merci idee dagli Etruschi ai Medici, tenuta agli Arsenali Medicei tra il settembre e il dicembre del 2003.
Sono gli obiettivi del convegno organizzato martedì 11 febbraio, dalle 16, nell'Auditorium dell’Opera della Primaziale, dal Centro di Studi Storici Mediterranei Marco Tangheroni e dal dipartimento di Civiltà e forme del sapere.

L'incontro sarà un'occasione di profonda riflessione sulla storia di Pisa e sul suo legame con il mare. L’esposizione del 2003 – fortemente voluta dalle istituzioni cittadine e realizzata nei contenuti da numerosi docenti dell’Università di Pisa, affiancati da rappresentanti dei principali enti culturali della città e da studiosi italiani e stranieri – ebbe nel pubblico dei visitatori un’importante eco per la riscoperta di radici lontane e per una migliore comprensione della storia anche più vicina. Indiscusso e infaticabile protagonista dell’evento fu appunto lo storico medievista Marco Tangheroni, che ne curò la mostra e il libro-catalogo.

Durante la giornata, saranno quindi ripercorse le tappe di un decennio ricco di frutti maturati dalla lunga esperienza di ricerca del professor Tangheroni sui grandi temi del Mediterraneo e dagli stimoli proposti nella mostra, in primo luogo la nascita del Centro per iniziativa degli enti promotori di "Pisa e il Mediterraneo". Proprio la presentazione dell’attività del Centro, con i volumi prodotti in questi anni sulla portualità toscana e più in generale italiana, rappresenterà uno dei momenti di articolazione del programma.

Segno dell’attenzione costante di Marco Tangheroni per i giovani, sarà la consegna del Premio di studio costituitosi all’indomani della sua scomparsa per iniziativa di amici, di colleghi e della famiglia, bandito dall’Università di Pisa per valorizzare tesi di laurea di argomento storico medievale riguardanti la storia del Mediterraneo, la storia del commercio e della navigazione o la storia dell’età comunale, tutti temi assai cari al grande studioso.