"La vicenda della candidatura a sindaco in vista delle amministrative a Pisa riempie da giorni le pagine dei giornali. Io dico e ripeto ancora una volta quello che sto sostenendo da settimane e che è emerso in modo chiaro anche dall'ultima assemblea del PD - scrive Mazzeo sulla sua newsletter - la priorità assoluta è arrivare a una soluzione che permetta al centrosinistra di presentarsi con una coalizione larga, trovi un consenso molto ampio all'interno del PD e sappia esprimere quel grado di novità richiesto in maniera molto forte dagli elettori col voto del 4 marzo".
Ieri sera l'assemblea comunale del Pd chiamata a decidere è stata rinviata e il segretario comunale Giovanni Viale si è dimesso ( vedi articoli collegati ) e il partito sembra non trovare la quadratura del cerchio.
"Solo se ci saranno tutti questi elementi potremmo essere davvero in gara e non rischiare di consegnare la nostra città alle destre" - scrive ancora Mazzeo -"E' una strada stretta e, certamente, i veti incrociati o le chiusure a prescindere non aiutano. Proprio per questo non è più il tempo né della discussione sui giornali, né delle forzature né tanto meno dei commissariamenti quanto piuttosto dell'ascolto delle istanze che arrivano dai nostri circoli."
"Il loro ruolo, col coordinamento del segretario provinciale, è adesso fondamentale perché si possa arrivare a una proposta largamente condivisa da discutere in assemblea. Il tempo dell'attesa e dei rinvii è finito e non possiamo più permettercelo. Questo è il momento, per tutti, della massima responsabilità che deve essere più forte delle legittime ambizioni personali. Oggi più di sempre abbiamo bisogno di recuperare l'unità di tutto il centrosinistra e di tutte quelle realtà civiche che in questi anni sono state protagoniste in città. In questo momento storico straordinariamente difficile percorrere una strada che dovesse essere divisiva e non riuscire a perseguire questo obiettivo, per quel che mi riguarda, sarebbe imperdonabile".