Cronaca

E' morto Salvatore Senese

Il cordoglio dell'ex sindaco Marco Filippeschi: "Un grave lutto per la nostra città. L’Italia perde un grande giurista"

Foto: senato.it

È morto oggi a 84 anni l'ex magistrato e politico Salvatore Senese.

Attraverso una nota, l'ex sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha espresso cordoglio per la scomparsa del noto giurista, eletto al Parlamento per tre legislature, dal 1992 al 2002, nel collegio di Pisa.

"Un grave lutto per la nostra città. L’Italia perde un grande giurista, un uomo di straordinaria cultura, un intellettuale di statura e relazioni internazionali davvero senza eguali. Un magistrato impegnato, di altissimo profilo, fondatore di Magistratura Democratica e fino al culmine della sua carriera indiscusso punto di riferimento. A Pisa  - sottolinea Filippeschi- fu giovane pretore, dette un grande contributo al rinnovamento del diritto del lavoro, facendo valere con rigore la Costituzione dalla parte degli interessi più deboli, quelli dei lavoratori, per lungo tempo soggiogati. La sua visione non aveva confini. Senese è stato molto attivo nella solidarietà per i popoli oppressi, con altri grandi protagonisti di una stagione di svolta. Il suo legame con la nostra città e la provincia pisana è sempre rimasto forte. Fino alla sua elezione a parlamentare, come indipendente, per i Progressisti e per l’Ulivo, in due legislature dal 1994 al 2001. Ricordo con commozione la passione e l’eccezionale competenza che prestò in anni difficili, conquistando la stima unanime dei suoi colleghi parlamentari. Seppe saldare un rapporto speciale con chi rappresentava, senza mai tirarsi indietro, da grande lavoratore qual era, sezione per sezione, assemblea per assemblea. Mise a nostra disposizione, con umiltà, la sua straordinaria capacità, la sua passione civile. E lui si sentiva onorato di convivere con la militanza politica, allora ancora così intensa, di conoscere tante persone che dalla base facevano forte la sinistra. Tanti assai più giovani di lui sono cresciuti nell’esperienza della politica anche grazie al suo esempio. Serbo un ricordo personale carissimo e incancellabile, una grande gratitudine per quello che ci ha dato. La sua bella umanità e il suo entusiasmo, il suo impegno e il prestigio assoluto che ha avuto nella magistratura e in ogni componente del sistema giustizia, sono un patrimonio prezioso, oggi più che mai, e resteranno esempi di vita e guida per tutti. Con Marzia, abbraccio Henriette e tutti i suoi cari".