Nei dettagli non cambia molto rispetto a quanto già emerso. Di fatto sono confermati i 5,5 milioni di euro al netto dei debiti già offerti nell'incontro di ieri a San Rossore di fronte ad una richiesta totale di 7,5 ( 4,8 per la società e 2,7 di rimborso finanziamenti ).
Soldi che verrebbero erogati al termine dell'esito positivo di una due diligence della durata di quindici giorni, in sostanza una analisi dei bilanci e dei conti aziendali da effettuarsi dopo la firma del contratto da parte degli acquirenti.
Confermato anche il bonus di un milione di euro in caso di raggiungimento della Serie A nell'arco di tre anni.
La novità è che viene messa nero su bianco la cessione dei crediti ( per un valore che pare oscilli intorno al milione o poco meno ) che quindi va ad abbattere la richiesta di Britaly sul rimborso dei finanziamenti.
Fondamentale è infatti la rinuncia ( ovviamente condizionata all'acquisto da parte di Equitativa ) dell'attuale dg ( ed ex socio di Petroni ) Fabrizio Lucchesi al credito che vanta verso il Pisa e stessa cosa sembra che abbiano fatto altri imprenditori e fornitori pisani.
Basterà per convincere l'attuale proprietà a cedere? In nome della chiarezza a Pisa sono in molti ad augurarselo, tifosi in primis, ma per sapere come questa telenovela andrà a finire c'è tempo fino alle 16 di domani, termine ultimo per la risposta, positiva o negativa, da parte della famiglia Petroni.