Politica

Elezioni, Rossi e Filippeschi per sinistra unita

Il presidente della Regione e il sindaco di Pisa Marco Filippeschi chiedono un centrosinistra allargato e unito per individuare il candidato sindaco

Le elezioni pisane si terranno in giugno dopo quelle politiche di marzo, ma, a Pisa, il centrosinistra non ha ancora un candidato sindaco unitario e gli scenari sono in evoluzione.

Per questo oggi, da Firenze, è arrivato un appello all'unità. A farlo il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, oggi esponente di LeU e Marco Filippeschi, Pd, sindaco uscente di Pisa.

"Bisogna bonificare il clima, non avere pregiudizi - ha detto Rossi - discutere dei programmi e ripartire dalle cose fatte. L'intesa sul programma potrà allargarsi non solo al centrosinistra, col Pd e Liberi e Uguali, ma anche alle forze sociali".

Concetto ribadito dallo stesso Filippeschi:"L'auspicio di tutti è quello di poter andare avanti con una larga alleanza di centro sinistra".

Rossi e Filippeschi hanno siglato peraltro proprio oggi un protocollo di intesa su Pisa con interventi previsti per centinaia di milioni di euro ( vedi articolo correlato ), il più importante dei quali riguarda l'ospedale.

"L'opera più importante – ha sottolineato il presidente della Toscana, Enrico Rossi – riguarda l'ospedale di Cisanello e la sistemazione dell'ex Santa Chiara". 

Farà di Pisa - ha detto ancora Rossi – uno degli ospedali più moderni, grandi e attrattivi della Toscana ma sarà anche un'occasione di riqualificazione per la parte vecchia, vicino alla Torre e a Piazza dei Miracoli". 

La Regione ci lavora dal 2002 e per la ripresa dopo l'Epifania il presidente ha annunciato l'aggiudicazione della gara.