Attualità

Elezioni studentesche, critiche per l'Università

"È obbligo dell’Università di Pisa rispettare le norme che tutelano la democrazia studentesca", sottolineano da Sinistra Per... e Flc-Cgil

Il rettorato dell'Università di Pisa

Sinistra Per… e Flc Cgil di Pisa, con una nota congiunta, lamentano una scarsa attenzione dell'Università di Pisa durante le recenti elezioni per il Cnsu e per le prossime consultazioni, spostate a Ottobre, per il rinnovo delle rappresentanze universitarie.

"Sinistra Per... e Flc Cgil di Pisa - si legge nella nota - intendono stigmatizzare il comportamento dell’Università di Pisa durante le elezioni per il CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari). L’amministrazione dell’Ateneo pisano ha infatti messo a disposizione solamente cinque seggi, un numero inadeguato a favorire la più ampia partecipazione in questa importante tornata elettorale nazionale. Analogo comportamento, ma addirittura più nocivo al rinnovo delle rappresentanze universitarie e perciò alla democrazia nel nostro ateneo, si è verificato con la gestione delle elezioni negli organi dell’ateneo".

"Queste, che originariamente avrebbero dovuto essere nel mese di Maggio, si terranno a Ottobre 2022. Lo spostamento delle elezioni è stato, seppure a malincuore - hanno sottolineato dalla componente studentesca e da sindacato -, richiesto proprio da Sinistra Per…, considerando come lo svolgersi di queste a Maggio non avrebbe tutelato il diritto di voto della componente studentesca: oltre allo scarso numero di seggi sul territorio, il sistema di voto online proposto dall’ateneo presenta, a nostro avviso, delle importanti criticità che avrebbero dovuto essere da tempo risolte".

"A questo si aggiunge la scarsa tutela del personale che avrebbe lavorato nei seggi - segnalano ancora -. L'Ateneo ha infatti giustificato il basso numero di seggi anche sulla base di un'apparente indisponibilità del personale, personale che non sarebbe stato retribuito per quella mansione. Come è noto, infatti, questa prestazione dovrebbe essere retribuita con una indennità giornaliera, perciò sarebbe bastata una sana programmazione e le elezioni si sarebbero potute svolgere normalmente. Che le strutture siano in affanno per il poco personale la Flc Cgil lo scrive da anni, ma non può essere preso come pretesto per compromettere un momento come quello delle elezioni (sport in voga in questo ateneo)".

Per tutti questi motivi Sinistra per… e Flc Cgil di Pisa chiedono "che le elezioni si svolgano con una modalità adeguata: con un numero di seggi rapportato alle decine di migliaia di studenti pisani e attivi nei luoghi di studio, con una giusta retribuzione del personale coinvolto e con una trasparenza, negli strumenti e nelle modalità, che ormai da tempo vediamo mancare".

"Oggi 6 Giugno - hanno annunciato in conclusione Sinistra Per... e Flc-Cgil - tutte le problematiche verranno portate su un tavolo di discussione tra componente studentesca e Amministrazione. È obbligo dell’Università di Pisa rispettare le norme che tutelano la democrazia studentesca".