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Emanuele, un abbraccio speciale al Santa Chiara

Dopo una diagnosi di osteosarcoma, il periodo di cure e, alla fine, la guarigione. Il padre ringrazia l'ospedale e i docenti che lo hanno sostenuto

Papà Luca ed Emanuele

Una diagnosi spaventosa, che potrebbe paralizzare chiunque. Ma la storia, fortunatamente, è a lieto fine: il giovanissimo Emanuele, dopo le cure all'ospedale Santa Chiara, è tornato a casa.

"Ad Aprile, dopo una rapidissima quanto precisa diagnosi di osteosarcoma alla gamba, mio figlio di soli 13 anni è stato preso in cura dal reparto di Oncoematologia pediatrica, in stretta collaborazione con Cisanello, reparto di Ortopedia - ha detto il padre, Luca - oggi, finalmente, mio figlio ha terminato le cure con un esito di guarigione totale".

"Io e la mia famiglia siamo infinitamente grati a tutti gli operatori che hanno contribuito a questa felice e non scontata conclusione - ha aggiunto - durante questi lunghi mesi abbiamo dovuto affrontare angosce e preoccupazioni alle quali non eravamo preparati, ma nello stesso tempo abbiamo  conosciuto una realtà enormemente positiva: mi riferisco alla straordinaria umanità e professionalità di tutti i medici, anestesisti, infermieri e di tutti gli operatori del settore. Devo ringraziare anche i docenti, che hanno fatto lezione in ospedale".

"Siamo profondamente riconoscenti per essere stati accompagnati a superare la malattia anche grazie alla loro umanità e autentica empatia, difficilmente riscontrabili nella vita normale - ha concluso - grazie anche a questo aspetto mio figlio ha imparato qualcosa di più dalla vita, ossia che oltre al dolore c'è speranza e tanta solidarietà. Mi auguro che tutto questo serva non solo a noi, ma a chiunque si trovi a dover affrontare qualcosa di più grande di sé ad aver fiducia nel nostro settore sanitario e nei nostri meravigliosi operatori".