Cronaca

Migranti, la Sds lascia gestione Cas

L’ente di via Saragat ha deciso di non prorogare la convenzione con la Prefettura che ha ridistribuito i 40 ospiti nelle altre strutture

La Società della Salute della Zona Pisana non è più fra i soggetti impegnati nella gestione dei Centri d’Accoglienza Straordinaria (Cas) per l’emergenza migranti. Con una decisione comunicata ufficialmente nei giorni scorsi ma già concordata dalla fine settembre, infatti, l’ente di via Saragat ha deciso di non prolungare ulteriormente la convenzione sulla base della quale la Prefettura gli aveva assegnato la gestione di quaranta posti che poi la stessa SdS affidava, mediante procedure ad evidenza pubblica, alle realtà del territorio impegnate nell’accoglienza.

Non è un fulmine a ciel sereno perché l’Assemblea dei Soci della SdS a fine settembre aveva già comunicato alla Prefettura di accettare sì una proroga sino a fine anno ma finalizzata a chiudere le strutture in capo alla Società della Salute o, comunque, a favorirne il ritorno sotto la gestione diretta della Prefettura stessa. E così è stato dato che i funzionari di Palazzo Medici hanno impiegato questi mesi per distribuire i migranti seguiti nell’ambito della convenzione con la SdS negli altri centri del territorio: dei 40 accolti, 16 sono rimasti nella Zona Pisana mentre 24 hanno trovato una sistemazione in altri Cas della provincia.

Soddisfatta la Presidente della SdS Pisana Gianna Gambaccini: “Sono orgogliosa di aver riaffidato la gestione dei migranti alla Prefettura di Pisa sollevandola dalla intermediazione la SdS, un’operazione che, fra l’altro, ha consentito a ridurre il numero di migranti accolti nel nostro territorio dato che dei 40 accolti tramite la Società della Salute, ben 24 hanno trovato ospitalità in Cas al di fuori della Zona Pisana – ha detto -. Dopo mesi di richieste alla Prefettura da parte della precedente direzione l’attuale direttore facente funzioni (Pasquale Scarmozzino ndr) e la Presidente hanno ottenuto questo importante risultato dimostrando che quando c ‘è una vera volontà politica gli obiettivi si raggiungono”.