Attualità

Emergenza volontariato, i sindaci scrivono a Giani

Il Presidente SdS Di Maio: “A rischio il proseguimento i servizi essenziali per i cittadini”. La richiesta d’incontro formalizzata con una lettera

La riunione con le associazioni di volontariato della SdS Zona Pisana

“Chiediamo un incontro urgente al Presidente della Regione Eugenio Giani per discutere e trovare soluzioni che diano risposta grave crisi che sta attraversando il mondo del volontariato: in ballo c’è il proseguimento di servizi essenziali per la cittadinanza e, in molti casi, l’esistenza delle stesse associazioni”. A nome di tutti i sindaci della Zona Pisana parla così il presidente della Società della Salute di area, Sergio Di Maio, primo cittadino di San Giuliano Terme. 

Questa mattina i sindaci hanno partecipato ad una riunione che si è svolta nella sede della SdS Pisana su richiesta delle associazioni pisane del volontariato, da cui è nata una lettera per il presidente della Regione Toscana. “Abbiamo convenuto tutti - ha riferito Di Maio - sul fatto che sia fondamentale che l’incontro con la Regione si svolga il prima possibile e che vi partecipino anche l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini, il responsabile della direzione salute e welfare Federico Gelli e la direttrice generale dell’Ausl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani”.

La richiesta è già stata formalizzata in una lettera che sarà sottoscritta da tutti i sindaci dei nove comuni della Zona Pisana (Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano). La novità della riunione di questa mattina è proprio questa: la richiesta d’incontro non arriva dalle associazioni ma direttamente dai primi cittadini che si sono schierati con nettezza e concretezza accanto al volontariato.

La situazione d’altronde è grave e lo hanno detto con forza i coordinatori delle organizzazioni di volontariato del territorio pisano che avevano richiesto la riunione. C’erano i Coordinatori Anpas e Misericordia della Zona Pisana, rispettivamente, Graziano Pacini e Maurizio Novi, il presidente della Pubblica Assistenza di Pisa Alessandro Betti, quello della Comitato pisano della Croce Rossa Antonio Cerrai e il commissario della Misericordia di Pisa Enrico Dini. Tutti hanno evidenziato la gravità della situazione sintetizzata in una nota, consegnata ai sindaci presenti che sottolinea come il tariffario dei rimborsi per i servizi sia sostanzialmente fermo dal 2005 mentre negli ultimi 17 anni il costo della vita è aumentato del 28,8% e quello del carburante dell’85%. A ciò vanno sommati gli aumenti dell’ultimo trimestre riferiti alle utenze (gas +46% ed elettricità +81,3%). Il tutto mentre l’emergenza da Covid 19 ha fatto lievitare la domanda di servizi socio sanitari e ridurre in modo significativo la presenza dei volontari.