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Ericsson, Regione contro i trasferimenti

Sono 26 i trasferimenti previsti dalla sede di Pisa a quella genovese. Sollecitato un incontro tra il presidente Enrico Rossi e i vertici dell'azienda

I dipendenti di Ericsson durante una manifestazione contro i trasferimenti

La Regione Toscana ribadisce il proprio impegno contro il ridimensionamento del sito pisano di Ericsson Italia e il trasferimento di 26 dipendenti dalla sede di Pisa a Genova. Dagli uffici regionali è stato sollecitato un incontro tra il presidente Enrico Rossi e l'amministratore delegato di Ericsson per affrontare direttamente la questione.

"La Regione -si legge in una nota della Giunta regionale- ha contribuito in questi anni allo sviluppo dell'attività di ricerca e innovazione di Ericsson"

Secondo l'Ente, il ridimensionamento della sede pisana rischierebbe di "Depotenziare il ruolo dell'azienda e di "Rompere il legame esistente con i centri di ricerca e le aziende del territorio, rendendo difficile per il futuro il mantenimento di una collaborazione ed inevitabile un'adeguata azione di recupero di finanziamenti regionali concessi".

E proprio nell'ottica di valutare tutte le possibili azioni da intraprendere per scongiurare lo spostamento dei dipendenti, ma anche per conservare a pieno regime questo polo nell'ambito dello sviluppo delle produzioni e dei servizi dell'innovazione digitale la prossima settimana a Firenze verrà convocato, anche a seguito dell'incontro azienda-sindacati del 19 dicembre prossimo, un vertice tra Regione, Comune di Pisa e organizzazioni sindacali.