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"Tutta la città è penalizzata"

Caso Ericsson, fissato un incontro in Regione per intessere un nuovo rapporto con l’azienda e trovare una mediazione

Un momento della riunione alla Ericsson

Sono 26 i lavoratori della Ericsson che lunedì 12 dicembre hanno ricevuto la comunicazione del trasferimento definitivo nella sede di Genova. Oggi il sindaco Marco Filippeschi, l’assessore al lavoro Giuseppe Forte, il presidente del Consiglio Comunale Ranieri del Torto e i capigruppo del consiglio comunale si sono riuniti nella sede dell'azienda, nell’area del Cnr, per testimoniare la solidarietà della città nei confronti dei lavoratori.

L’assessore Forte si è dichiarato pronto a ristabilire un contatto con l'azienda per chiedere chiarimenti: “Mercoledì 21 dicembre è già stato fissato un incontro a Firenze, in Regione   per provare a intessere di nuovo un rapporto con l’azienda e trovare una nuova mediazione. Prendiamo atto della decisione di trasferire la sede amministrativa a Genova, per accorparla a quella già esistente, ma chiederemo di lasciare i lavoratori e l'operatività a Pisa”.

Il presidente del Consiglio comunale Ranieri del Torto ha invece espresso la vicinanza di tutta la città al problema dei lavoratori: “In Consiglio comunale abbiamo presentato una mozione, votata all'unanimità, per far sentire che la città sostiene i lavoratori della Ericsson. Tutta la città è penalizzata da questa scelta, dato che l'azienda ha beneficiato anche di finanziamenti di tipo pubblico”.

Infine, il sindaco Filippeschi si è detto disponibile a dar vita ad altre iniziative pubbliche per mantenere alta l’attenzione sulla vicenda dei lavoratori Ericsson, dato anche l'ampio mandato del consiglio comunale. “Vista la situazione – ha detto ai lavoratori – è arrivato il momento di fare pressione sui vertici dell’azienda affinchè consentano ai lavoratori di rimanere a Pisa come sede operativa, con soluzioni di telelavoro e remotizzazione”.