Cronaca

Esplosivo nel Postamat ma l'assalto fallisce

L'intervento delle forze dell'ordine ha messo in fuga i ladri. La carica esplosiva, inserita nell'Atm, è stata estratta dagli artificieri

Preparano un assalto allo sportello Postamat ma il furto fallisce e abbandonato l'esplosivo. Il fatto è accaduto nella notte tra il 28 e 29 Aprile. 

Erano da poco passate le 1,30 quando due individui a volto coperto sono stati ripresi dall'impianto di videosorveglianza. I sistemi di sicurezza di cui è dotato lo sportello e il tempestivo intervento delle forze dell'ordine si sono rivelati determinanti: "La segnalazione di allarme arrivata nella notte alla Situation Room di Roma, la sala di controllo h24 di Poste Italiane competente per territorio - si legge in una nota dell'azienda -  ha consentito di rilevare le immagini di due malviventi a volto coperto, intenti ad inserire una carica esplosiva, attraverso la bocchetta d’erogazione denaro dell’Atm. Gli operatori hanno prontamente allertato le forze dell’ordine e i malviventi, all’attivarsi del suono della sirena, si sono dati alla fuga; successivamente è stato ritenuto opportuno l’intervento degli artificieri per la relativa estrazione del materiale esplosivo rimasto all’interno dello sportello".

"Poste Italiane - si legge ancora nella nota-  ha previsto, per gli uffici postali di Pisa e provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata: nel 2022 è stata garantita la presenza di una guardia giurata particolare per oltre 1.400 ore durante l’orario di apertura al pubblico delle sedi e sono state effettuate oltre 50 ronde ispettive in orario sia diurno sia notturno. La presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 434 telecamere, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali, ha contribuito al riconoscimento di eventuali rapinatori attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi ai Postamat, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine".