Anche la seconda gara per la vendita dell’ex ospedale di Calambrone si è conclusa senza risultati. A renderlo noto è Ciccio Auletta, esponente di Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista, che ha spiegato come anche il secondo bando pubblicato nel corso del 2025 dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana sia andato deserto.
“Si tratta dell’ennesima fumata nera – ha scritto Auletta – dopo che solo pochi mesi fa era andata a vuoto anche la prima gara per la vendita di questa struttura, chiusa e lasciata in totale abbandono dal 2007”.
Nella prima gara la base d’asta era fissata a 3,9 milioni di euro, ma non era arrivata alcuna offerta. Nella seconda, il prezzo era stato abbassato del 10%, fino a 3,5 milioni, ma l’esito non è cambiato.
“Ancora una volta – ha aggiunto – si è scelta la strada sbagliata, quella di provare a svendere a soggetti privati, senza alcuna strategia comune tra gli enti pubblici per restituire questo luogo alla collettività. Servono spazi sociali, aggregativi, pubblici, che sul litorale mancano, come luoghi per le associazioni e per l’organizzazione di eventi”.