Politica

Ex Stallette, "La destra vuole disfarsene"

Dopo il dibattito sulla Patrimonio Pisa s'infiamma la discussione sui beni pubblici: per Auletta l'amministrazione pronta a vendere l'immobile

Le ex Stallette

Le ex Stallette sarebbero destinate alla vendita. Questo, almeno, l'allarme lanciato dal capogruppo di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, che ha accusato l'amministrazione di volersi privare di un bene pubblico ristrutturato soltanto pochi anni fa con i fondi Piuss, strumento con cui la Regione interviene per sviluppo economico e sociale in certe aree urbane.

"La destra vuole avviare una operazione a dir poco sconcertante e sciagurata, ovvero la vendita di un complesso di grandissimo valore storico, artistico e culturale - ha spiegato Auletta - così, l’amministrazione ha dato un incarico esterno per la redazione della stima delle ex Stallette. L’ennesima dimostrazione, insieme con quanto accaduto con la modifica dello Statuto della Patrimonio Pisa e il progetto di trasferire a quest'ultima importanti immobili pubblici, della scelta di vendere e disfarsi dei beni culturali della nostra città".

"Ancora una volta la totale mancanza di progettualità porta a soluzioni estreme, che puntano solo a fare cassa - ha aggiunto - in tutti questi anni non si è stati capaci di realizzare un progetto partecipato e condiviso con la città per l'uso di questo complesso immobiliare: dunque, l’unica cosa che la destra riesce a ipotizzare è liberarsene".

Il gruppo di Diritti in Comune ha così manifestato la propria contrarietà, con l'intento di discuterne in Consiglio comunale. "Tanto più che il recupero di questo immobile è avvenuto con importanti risorse pubbliche ed è un bene della comunità che deve essere messo a disposizione in una città in cui, a causa delle politiche della destra, non esistono più spazi per la cultura e l’aggregazione - ha concluso -porteremo subito la questione in tutte le commissioni competenti e in Consiglio".