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"Fare controlli sull'area Teseco"

Lo chiede la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Irene Galletti che plaude al passaggio di proprietà ma chiede attenzione ambientale

“Servono controlli ambientali sul sito dove ora opera Teseco spa. Bene che si concretizzi l’ipotesi di passaggio di proprietà nella speranza di gestire così un serio problema occupazionale da noi già affrontato in Consiglio regionale, ma non vogliamo che questo diventi un colpo di spugna sulle problematiche ambientali. 

La Regione monitori la situazione, attivi ARPAT, perché i rifiuti speciali nell’area siano gestiti a dovere e si approfondisca l’eventuale inquinamento relativo” commenta Irene Galletti, consigliera regionale M5S vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e prima firmataria di una mozione sul tema in discussione nel prossimo Consiglio regionale.

Il caso delle maleodoranze è stato confermato da Arpat dopo controlli effettuati in zona.

"ARPAT ha svolto un'intensa attività di controllo, individuando la causa delle maleodoranze in alcune aree della piattaforma di trattamento e stoccaggio rifiuti della Teseco Srl", scrive l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

"L'elevato numero di esposti per maleodoranze è sicuramente riconducibile all'inadeguatezza dei sistemi di abbattimento attualmente installati presso Teseco, posti sulle due linee di aspirazione (biofiltro e scrubber) del locale baie relativamente alla tipologia di rifiuti trattati che, a seconda delle caratteristiche qualitative ed odorigene degli stessi e della direzione del vento, possono provocare maleodoranze nelle zone limitrofe e determinare di conseguenza le lamentele", è la conclusione di Arpat