Cronaca

Fascicolo in procura per la morte del fantino

La morte a 21 anni di Pietro Alberto Brocca, gentleman caduto durante una corsa a San Rossore, uno choc per il mondo dell'ippicca

Pietro Alberto Brocca

Al momento non ci sarebbero indagati e il fascicolo aperto in procura sulla morte di Pietro Alberto Brocca appare un atto dovuto. Il sostituto procuratore Egidio Celano, acquisendo gli atti, cercherà di ricostruire quanto accaduto, dalla rovinosa caduta di Brocca in quella drammatica quinta corsa di giovedì 21 Gennaio all'ippodromo di San Rossore fino alla catena dei soccorsi e alla corretta applicazione dei protocolli di sicurezza. Il tutto per capire se ci siano delle responsabilità.

Pietro Alberto Brocca, originario di Dorgali e residente a Mores, entrambe in Sardegna, aveva appena 21 anni e si era presentato all'ippodromo di come gentleman, ovvero fantino non professionista, ma nel settore conosciuto come un astro nascente. La quinta corsa, valida per il premio Austro, era appunto riservata a non professionisti.

Dopo la caduta, avvenuta mentre cavalcava in gruppo lungo lo steccato, le sue condizioni sono apparse subito gravi. Trasferito d'urgenza al pronto soccorso di Cisanello, Brocca è morto nella mattina di domenica, dopo tre giorni di agonia, a seguito dei numerosi traumi subiti.

Una morte che ha sconvolto la famiglia e l'intero mondo dell'ippica, che oggi ancor di più si interroga sul suo futuro. Il consiglio comunale di Pisa, riunitosi oggi, ha espresso il cordoglio della città alla famiglia Brocca.