Attualità

Fase 2, litorale aperto per attività motoria

Conti: “Misura valida solo per i residenti a Pisa per evitare pericolose situazioni di sovraffollamento, finchè non saremo fuori pericolo”

Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato stamani l’ordinanza che rende nuovamente accessibili le spiagge del litorale pisano anche durante i fine settimana, limitando però l’accesso ai soli residenti nel Comune di Pisa

L’accesso è consentito esclusivamente per svolgere l’attività motoria e sportiva, nel rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza. Gli arenili erano stati interdetti a partire da sabato 11 aprile, nel fine settimana delle festività pasquali, con apposita ordinanza sindacale, adesso abrogata, che ne vietava l’accesso e lo stazionamento nei weekend, a fine di evitare assembramenti di persone sul litorale, come misura per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Con l’ordinanza firmata stamani dal Sindaco tornano quindi accessibili spiagge e scogliere del litorale di Marina, Tirrenia e Calambrone sia nei giorni feriali, che nei festivi e prefestivi, nell’orario dalle 8 alle 20 per svolgere l’attività motoria e sportiva amatoriale, compresa la pesca, le attività di windsurf, surf, canottaggio, immersioni subacquee (in apnea e col respiratore) e i bagni in mare, limitatamente ai residenti nel Comune di Pisa. Tutte le attività motorie devono essere svolte in maniera individuale, ad esclusione dei minori e dei soggetti non autosufficienti che possono essere accompagnati, con l’obbligo di indossare le mascherine nel caso dell’attività non sportiva e di rispettare le distanze interpersonali di 1,80 metri nel caso dell’attività motoria e di 2 metri per l’attività sportiva. Rimangono ovviamente invariate le disposizioni statali e regionali che limitano la possibilità degli spostamenti soltanto ai casi di necessità, oltre ai motivi di salute, di urgenza e di lavoro, tra i quali è previsto lo svolgimento di attività motorie e sportive, da autocertificare.

L’ordinanza specifica in maniera tassativa che è vietato stazionare su spiaggia e scogli per prendere il sole e soprattutto posizionare sdraio, ombrelloni o asciugamani sulla battigia. Sono previste sanzioni da 400 a 3 mila euro per i trasgressori e in caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa pecuniaria è raddoppiata.