Politica

Ferrovie, M5s preoccupato per depotenziamento Pisa

Il piano di ridimensionamento della sala di controllo preoccupa i lavoratori, a rischio trasferimento e demansionamento. il M5S allerta il governo

“Il problema è serio e abbiamo immediatamente informato il ministero per tramite del sottosegretario” ha dichiarato la consigliera regionale Irene Galletti a riguardo della notizia del ridimensionamento di uno dei centri di comando ferroviario tecnologicamente più all’avanguardia d’Italia, costruito nel 2002 con un investimento di 250 milioni di euro da parte di RFI. 

“Il piano di ridimensionamento previsto per il centro di via Quarantola ci preoccupa sotto il profilo sia dei lavoratori, personale altamente specializzato che rischia anche il demansionamento, sia per la perdita dell’enorme investimento che è stato fatto per la struttura e la tecnologia che ospita. La volontà di compensare gli spostamenti di gestione da Firenze a Bologna con la destrutturazione di Pisa sembra l’unica ragione apparente finora, anche perché a fronte di un simile recente investimento di spazi e risorse non avrebbe senso una razionalizzazione così penalizzante per Pisa”.

Il piano di depotenziamento dovrebbe realizzarsi entro il 2019, quando il sistema di telecomando DOTE sarà trasferito Firenze e il controllo della tratta La Spezia-Sestri Levante passerà a Genova, e coinvolgerà circa quindici lavoratori che saranno trasferiti a Firenze.