Attualità

"Chiusura temporanea di 8 posti letto"

La segnalazione arriva da Fials che si scaglia contro l'Aoup: "Pronti allo stato di agitazione. Chiusura di posti letto per recuperare personale"

Il sindacato Fiasl Sanità Pisa è intervenuto per rendere noto di essere "in aperta polemica con la direzione della Aoup (Azienda ospedaliera universitaria pisana).

Fials ha fatto sapere di essere pronta "a proclamare lo stato di agitazione per contrastarne il comportamento antisindacale che mette a repentaglio le condizioni di lavoro ed economiche del personale. L’ennesima prova è la comunicazione inviataci sulla chiusura temporanea di 8 posti letto di neurochirurgia per recuperare personale infermieristico necessario all’attività assistenziale dell’area medica".

"Questa azienda - secondo Fials - sembra navigare a vista con scelte organizzative che ci risultano incomprensibili e che ricadono negativamente sui lavoratori e sui cittadini. Come Fials abbiamo in più occasioni preteso che la Aoup si confrontasse con il sindacato su un piano di programmazione chiaro, presupposto indispensabile per poter definire un piano serio e concreto di fabbisogno del personale".

"Ultimo in ordine di tempo il Contratto Integrativo Aziendale per la definizione delle risorse economiche da destinare ai lavoratori, siglato il 30 luglio dai Sindacati e Rsu ma non dal Fials, che non prevede nessuna azione concreta in termini di assunzioni per ridurre l’utilizzo improprio dello straordinario e della pronta disponibilità"

"In questo modo - hanno ripreso - si continua a chiedere al personale di lavorare di più in sostituzione dei lavoratori mancanti oppure lo si costringe ad essere sballottato da un reparto all’altro perdendo la professionalità acquisita e senza l’adeguata formazione prevista dal testo unico per la sicurezza L.81/2008".

"Inoltre la cifra spesa per lo straordinario riduce la possibilità per i lavoratori di vedersi pagati gli incentivi produttività e di poter incrementare le indennità per lavoro notturno, reperibilità ecc... come il Fials ha chiesto nella propria piattaforma contrattuale inviata a gennaio. Se questo è la prova del danno evidente che subiscono i dipendenti in termini economici e di sicurezza altrettanto evidenti sono le ripercussioni negative delle scelte aziendali sugli utenti".

"Il Fials si domanda, infatti, quale coerenza si riscontra nella scelta aziendale ultima in ordine di tempo di tagliare posti letto di neurochirurgia con le linee di indirizzo regionali contenute nella delibera n.1457 del 17 dicembre 2018 su “l’abbattimento dei tempi di attesa “ che prevede l’impegno straordinario di ogni azienda sanitaria, compresa quella pisana, di adottare provvedimenti per ridurre i tempi di attesa dei interventi chirurgici per la cui realizzazione la Regione Toscana ha messo a disposizione anche risorse finanziarie specifiche".