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"Fideiussioni, nessun riflesso sul bilancio"

Lo assicura l'assessore Andrea Serfogli: "Le entrate derivanti dai permessi a costruire sono state accertate e contabilizzate"

L'assessore Andrea Serfogli

Alcune polizze non regolari sono state sostituite, altre non lo sono ancora state; per molte, ad ogni modo, la criticità rilevata non reca danno al Comune perché le opere garantite sono già realizzate o in corso di conclusione.

Quando il Comune è venuto a conoscenza delle irregolarità ha presentato un esposto in Procura.

Ma cosa sono le fideiussioni? Il costruttore che compie un intervento urbanistico deve occuparsi anche di strade, fognature, illuminazione pubblica e altri servizi. La fidejussione è una delle garanzie: se chi costruisce non fa le opere richieste il Comune può escutere la fideiussione, cioè chiedere, a chi la emessa, i soldi. Gli accertamenti a Palazzo Gambacorti furono fatti dopo la segnalazione arrivata dal gruppo consiliare "Una città in Comune" ( vedi articoli correlati ).

"In merito alla vicenda delle polizze fideiussorie  - interviene l'assessore al bilancio Andrea Serfogli - preme evidenziare che non sussiste alcun riflesso sul bilancio preventivo 2017-2018 che è oggetto di esame del consiglio comunale per l’approvazione, in quanto le previsioni delle entrate riguardano i permessi a costruire che si prevede di rilasciare nel periodo 2017-2019. Per quanto riguarda il passato fino a tutto l’anno 2014, periodo oggetto delle vicende relative alle polizze, si fa presente che le entrate derivanti dai permessi a costruire sono state accertate e contabilizzate nei bilanci e rendiconti per cassa. Di conseguenza non sussistono residui attivi riferiti alle polizze che rischiano di non essere riscossi"