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Fisica applicata, premio per Alberto del Guerra

Il docente, già ordinario all'Ateneo di Pisa ed esperto nell'ambito della Fisica medica, riceverà il riconoscimento della European Physical Society

Il professor del Guerra

C'è anche un pezzo di Università di Pisa nell'edizione 2024 dell'Applied Nuclear Prize della European Physical Society. Insieme alla professoressa Laura Harkness-Brennan di Liverpool, infatti, è stato premiato anche il professor Alberto del Guerra, già docente ordinario di Fisica all'Ateneo pisano.

Il premio di Fisica Nucleare Applicata è un nuovo premio sponsorizzato dalla Divisione di Fisica Nucleare della European Physical Society, che sostituisce il precedente premio Iba-Eps, disponibile dal 2004, e viene assegnato ogni tre anni. Il professor del Guerra, nello specifico, ha ricevuto il premio in riconoscimento del suo contributo eccezionale nello sviluppo di nuovi rilevatori e metodi per sistemi e applicazioni di imaging molecolare clinici e preclinici e alla sua attività come docente di Fisica medica.

Il premio sarà consegnato durante la sessione di premiazione della seconda Conferenza di Fisica Nucleare Applicata, che si terrà a Salonicco, in Grecia, dal 23 al 27 di Settembre.

"Sono molto onorato di questo riconoscimento che deve essere condiviso con tutti i miei collaboratori e allievi che ho avuto l’onore di formare e indirizzare verso la disciplina della Fisica medica in varie sedi universitarie, italiane ed estere - ha commentato il professor del Guerra - non posso far a meno di nominare il professor Arnaldo Stefanini, che è stato il mentore della ricerca in Fisica medica all’Istituto di Fisica di Pisa negli anni Settanta e tutti i miei colleghi che sono ora l’asse portante di questa disciplina, in particolare Nicola Belcari, Maria Giuseppina Bisogni, Valeria Rosso, Giancarlo Sportelli e Michela Tosetti)".

Il professor del Guerra ha esercitato la sua attività scientifica e didattica nell’ambito della disciplina della Fisica Medica a partire dalla metà degli anni Settanta in varie università e centri di ricerca nazionali ed esteri: Pisa, a Napoli alla "Federico II", Ferrara e relative Sezioni Infn, Berkeley, e Seattle. Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale: membro onorario della Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), membro onorario della European Federation of Medical Physics e Fellow dell’Ieee.