"Che succede alla Fondazione Teatro Verdi?". È la domanda di Ciccio Auletta, capogruppo di Una Città in Comune, che s'interroga sul futuro a breve termine della Fondazione, tra il bilancio consuntivo da approvare e la nomina del nuovo presidente.
"Siamo quasi a fine Giugno e ancora non risulta essere stato approvato il bilancio consuntivo del 2023 - ha detto - un atto indispensabile per la futura programmazione del Teatro; ricordiamo che lo scorso anno il bilancio consuntivo fu approvato il 5 Maggio. Vorremmo capire le ragioni di questi ritardi e, al contempo, chiediamo che venga illustrato nella commissione consiliare competente non appena approvato per avere chiarezza sui numeri e sullo stato di salute di questa istituzione culturale cittadina".
Allo stesso tempo, Auletta chiede lumi anche sulla nomina del nuovo presidente, vista la scadenza per Patrizia Paoletti Tangheroni. "La maggioranza che sostiene il sindaco Michele Conti ha approvato una modifica all’atto di indirizzo per le nomine nelle società partecipate dal Comune, cancellando il vincolo dei due mandati - ha spiegato - aprendo così le porte ad un rinnovo della stessa Tangheroni per il terzo mandato consecutivo".
"Anche in questo caso tutto si gioca nelle stanze del sindaco Conti e negli equilibri fra i partiti che lo hanno sostenuto alle elezioni - ha concluso Auletta - anche su questo servirebbe chiarezza per capire se Conti intende confermare Tangheroni o se, magari, per compensare insoddisfatti e delusi per l’esito delle ultime comunali, intende scegliere altre figure e nel caso quali. Attendiamo risposte e chiarimenti perché in gioco è il futuro di una delle più importanti istituzioni culturali della città".