Politica

Fotovoltaico, Trapani frena

Il capogruppo PD a Pisa chiede regole chiare e il coinvolgimento dei cittadini sui progetti che interessano San Giuliano Terme

Matteo Trapani, capogruppo PD a Pisa e candidato capolista alle prossime regionali, interviene sul tema degli impianti fotovoltaici a terra che coinvolge il territorio di San Giuliano Terme e in particolare la zona di Asciano. Qui sono stati presentati tre progetti per un totale di 150 ettari, tra cui un megaimpianto da 116 ettari, che secondo Trapani rischia di avere impatti pesanti.

“Transizione ecologica sì, ma non a scapito del territorio – ha detto Trapani – servono regole chiare, partecipazione dei cittadini e ascolto delle associazioni. Uno dei progetti in discussione rischia di trasformarsi in un vero e proprio assalto speculativo, con gravi conseguenze sul paesaggio, sull’agricoltura e sul turismo locale”.

Trapani ha ricordato come il Comune di San Giuliano Terme si sia sempre mostrato favorevole alle politiche ambientali, ma solo “nel rispetto del territorio, dell’ambiente e del paesaggio. Non possiamo permettere che multinazionali compromettano aree agricole fertili e di grande valore storico e naturalistico, snaturando la vocazione turistica dei nostri territori”.

Un contributo rilevante arriva anche dall’Associazione Tutela della Piana di Asciano e dell’Acquedotto Mediceo, che chiede la salvaguardia dei beni identitari come il paesaggio agricolo e l’Acquedotto, trasparenza e accesso agli atti, e la priorità per impianti installati su tetti, capannoni e aree industriali dismesse, senza sacrificare terreni agricoli.

Il Governo nazionale deve modificare la normativa restituendo ai Comuni il potere di decidere quali aree siano davvero idonee – ha aggiunto Trapani – la transizione ecologica non deve diventare terreno di speculazione privata, ma una grande opportunità per uno sviluppo sostenibile, capace di coniugare energia rinnovabile e tutela dei nostri paesaggi”.