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Franco Adami, la Regione premia la mostra diffusa

L'ente ha riconosciuto all'iniziativa un contributo con il bando Toscana in contemporanea, che finanzia progetti nel campo delle arti visive

Due sculture di Franco Adami

La mostra diffusa di Franco Adami “L’uomo e i grandi miti”, promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Pisa si aggiudica un contributo di 7mila euro dalla Regione con il bando Toscana in contemporanea, nell’ambito del progetto Giovanisì, che finanzia progetti che promuovano "La produzione, conoscenza e diffusione della creatività contemporanea nel campo delle arti visive". 

Obiettivo del bando regionale, spiega il Comune "E' rafforzare il rapporto fra l’arte e le imprese, i contesti ambientali e urbani, gli spazi identitari della collettività, garantire una maggiore interazione tra le comunità locali, in particolar modo con le nuove generazioni".

La personale dello scultore di origini pisane si compone di opere installate tra il centro storico e il litorale, attraverso un itinerario artistico tra la Cittadella, gli Arsenali Medicei, piazza Cavallotti, piazza San Matteo, Palazzo Blu, Chiesa della Spina, piazza Vittorio Emanuele e piazza Baleari, piazza Belvedere e Calambrone. A corredo della mostra anche il catalogo, con le fotografie di Nicola Gronchi e testi critici di Massimiliano Simoni, curatore della mostra, e della storica dell’arte Christine Le Gallm.

Franco Adami nasce a Pisa nel 1933 da famiglia calcesana. Qui studia e vive fino al 1958 quando si trasferisce a Parigi. Ha esposto in tutto il mondo. Durante la carriera riceve numerosi premi e la sua notorietà, dopo l’Europa e l’Africa, arriva anche in Asia con una grande esposizione a Seul, in Corea del Sud. Oggi le sue sculture si trovano nei principali musei d’arte moderna, fondazioni e collezioni private.