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Funziona a pieno regime il forno crematorio

Primo bilancio dell'attività del forno rinnovato ubicato al cimitero di via Pietrasantina, avanti su sala del commiato e giardino delle rimembranze

Dal 14 aprile, data di apertura del nuovo forno crematorio, sono state effettuate finora (al 30 novembre) 1320 cremazioni. L’impianto, realizzato dall’Amministrazione Comunale grazie ad un investimento di 650mila euro (210mila per l’edificio, 440mila per l’impianto di cremazione) sta funzionando regolarmente e periodicamente viene controllato e mantenuto, è attuvi sei giorni su sette (dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19)

Le 1320 cremazioni sono così ripartite: 190 salme residenti, 833 salme non residenti, 23 resti mortali residenti, 164 resti mortali non residenti, 17 resti ossei residenti, 50 resti ossei non residenti, 43 parti anatomiche

Sala del Commiato e Giardino delle Rimembranze – Dopo la realizzazione del nuovo forno crematorio, il Comune continua l’impegno e realizzerà la Sala del Commiato, un luogo dove familiari e amici potranno salutare i loro cari, e il Giardino delle Rimembranze per la dispersione e la conservazione delle ceneri. Il progetto, che ha ottenuto il parere favorevole da parte della Soprintendenza, è finanziato dall’Amministrazione Comunale per un importo complessivo di 450mila euro. Gli uffici sono al lavoro per l’avvio delle procedure di gara, il tempo dell’intervento è stimato in sei mesi dall’inizio dei lavori.

Sono state deliberate inoltre le nuove tariffe per la cremazione, che erano ferme dal 2011, cioè da quando il vecchio forno è stato spento e si sono iniziati i lavori per la nuova struttura. I residenti pagano meno dei non residenti, 350 euro rispetto a 498 euro, e comunque meno della tariffa massima nazionale fissata a 608 euro. Azzerate le tariffe per l’affidamento delle ceneri.