Si è conclusa oggi la raccolta di materiale di prima necessità per la popolazione ucraina organizzata nell’atrio di palazzo Gambacorti, sede del Comune. L'iniziativa, proseguita per tutta la giornata, ha registrato grande adesione da parte dei cittadini, compresa un’intera scolaresca della primaria Zerboglio, che ha voluto donare giochi e materiale didattico da far giungere ai coetanei in fuga dalla guerra.
Da questa mattina, le associazioni di volontariato (Pubblica Assistenza, Misericordia, Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta), sono impegnate nella organizzazione e nello stoccaggio del materiale raccolto, diviso tra generi alimentari non deperibili, prodotti per bambini, farmaceutici di primo soccorso, indumenti.
"Nel pomeriggio -spiega il Comune in una nota- sono stati caricati i primi furgoni di Misericordia e Cisom per consegnare i prodotti alimentari raccolti al centro logistico allestito dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, da dove a breve partiranno alla volta del confine ucraino. Il resto del materiale, con il coordinamento della Protezione Civile comunale, verrà organizzato nei prossimi giorni e immagazzinato per essere consegnato il prima possibile alle associazioni che avranno un canale di accesso diretto con i luoghi teatro del conflitto ed essere a disposizione per quanti dovessero arrivare in città nei prossimi giorni".
Nel frattempo, anche le associazioni pisane (Pubblica assistenza, Croce Rossa, Caritas, Cisom e Misericordie) hanno dato il via a una raccolta fondi, attivando ognuna un apposito conto corrente (trovate l'elenco a questo link).
Per mezzo di una nota, nel pomeriggio di oggi la Regione Toscana ha annunciato che l'Azienda regionale per il diritto allo studio ha messo a disposizione 120 posti per accogliere studenti ucraini nelle residenze universitarie presenti nella nostra regione. A Pisa sono stati messi a disposizione 45 posti.