Cronaca

Furti a più 17 per cento, rapine a più 66

Il sindacato Silp contesta i dati diffusi dal Governo sui reati predatori a Pisa. Non si tratterebbe di un calo ma di un corposo aumento

Il Ministero dell'Interno aveva infatti parlato di un calo generalizzato nei primi nove mesi dell'anno pari al 7,9 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il quadro diffuso dal sindacato della polizia è di segno completamente opposto anche se riguarda solo i primi sei mesi dell'anno. Questi i dati preoccupanti:

I furti con destrezza sono aumentati del 13,45%

furti in abitazione + 17,59%

furti in esercizi commerciali + 17,39%

rapine in esercizi commerciali + 66,67%

Dove nasce l'inghippo? Secondo il Silp Cgil la spiegazione è semplice:

"Dall’analisi delle tabelle ministeriali dei delitti denunciati si rileva ad esempio che la voce furti è composta da varie tipologie quali: furti con strappo, su auto, di veicoli, sui veicoli, di opere d’arte, in abitazione, con destrezza, in esercizi commerciali. La somma di tutti questi reati denunciati ed avvenuti nel solo Comune di Pisa, confrontata tra il primo semestre 2014 ed il primo semestre 2015, dà come risultato una diminuizione del 7,71%, che è all’incirca il dato rassicurante fornito dal Ministero degli Interni nella risposta all’interrogazione parlamentare degli Onorevoli Fontanelli e Fiano.

Se invece andiamo ad analizzare nel dettaglio le varie tipologie che compongono il reato di furto ci accorgeremo che invece le denunce di patito furto che maggiormente vanno ad interessare il cittadino comune che vive a Pisa sono aumentate (es. furti in abitazione + 17,59%) ."