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"Furti nel Parco, in arrivo altre telecamere"

Il presidente Bani annuncia interventi dopo gli ultimi furti subiti dai visitatori: "Ci sarà anche la collaborazione della Polizia municipale"

Il Parco di San Rossore

"Siamo a conoscenza degli episodi di furti nelle auto: non è la prima volta che si verificano fatti del genere, ma ci siamo attivati per potenziare la sicurezza". Parola di Lorenzo Bani, presidente dell'Ente Parco di San Rossore, che ha commentato così gli ultimi casi di spaccata contro le auto avvenute nell'area.

Nel Parco ci sono 9 guardiaparco, il che significa 3 per ogni turno, per controllare ben 23mila ettari. "Per contrastare questi episodi l'azione delle nostre guardie si concentrerà nella tenuta, anche con presenze in borghese - ha spiegato - inoltre, ho concordato con l'assessora del Giovanna Bonanno la collaborazione della Polizia municipale, che ci aiuterà nei controlli. Preziosa come deterrenza è anche la presenza dei volontari del Parco, che possono segnalare loro in tempo reale situazioni sospette".

"Per rendere più efficaci queste azioni di controllo sarà importante che i visitatori parcheggino nelle aree di sosta designate, come il parcheggio vicino all'area barbecue per chi frequenta il viale del Gombo - ha concluso - dove saranno anche installate due nuove telecamere in aggiunta a quelle già presenti".