La Polizia di frontiera ha arrestato una coppia composta da un cittadino straniero di 35 anni e una donna italiana di 37 con l'accusa di aver compiuto furti su decine di automobili.
Da Settembre scorso, infatti, gli agenti hanno appurato come nel parcheggio multipiano dell'aeroporto "Galilei", per mesi, erano stati perpetrati numerosi furti, che hanno riguardato almeno 40 auto, danneggiate con effrazioni dei finestrini.
Grazie alle immagini della videosorveglianza, i poliziotti hanno individuato un uomo con mascherina Ffp2 e cappuccio, difficilmente riconoscibile, che con l'uso di un martelletto frangi-vetro si era intrufolato in diverse auto.
Tale tecnica, però, ha causato anche il sanguinamento dell'uomo, le cui tracce ematiche sono state sottoposte al test del Dna. Inoltre, in un'occasione, il ladro ha raggiunto il parcheggio alla guida di una vettura risultata rubata a Livorno e rinvenuta pochi giorni dopo a Napoli, con a bordo proprio la coppia.
La serie di furti si è quindi interrotta quando l'uomo, agli arresti domiciliari per un altro procedimento penale e venuto meno alla misura cautelare, è stato accompagnato alle Sughere. La donna, invece, è stata trasfertia al "Don Bosco" di Pisa.