Cronaca

Furto in ospedale, il danno è di 700mila euro

I ladri sono entrati da uno degli ingressi principali del polo endoscopico, hanno forzato le porte degli ambulatori e rubato oltre 30 dispositivi

Numerose apparecchiature mediche sono state rubate, nella tarda serata di ieri, nel polo endoscopico dell'ospedale Cisanello.

I ladri sono entrati da uno dei vari ingressi dell’edificio 30, regolarmente accessibili fino a sera per consentire le visite dei familiari ai degenti, e si sono introdotti nell’area ambulatoriale, situata al piano seminterrato, che era invece chiusa con una porta dotata di sistema elettronico. La serratura è stata scassinata e da lì i banditi sono riusciti ad entrare negli ambulatori, tutti chiusi a chiave e quindi  tutti forzati.

I malviventi si sono dati alla fuga con una trentina di dispositivi, di piccole dimensioni, coperti da assicurazione, per un valore complessivo di circa 700mila euro, procurando non pochi disagi alle attività diagnostico-assistenziali.

La direzione sanitaria ha immediatamente predisposto un piano operativo per garantire anzitutto le urgenze e l’attività per i ricoverati, attivando soluzioni organizzative con l’utilizzo condiviso degli altri strumenti in dotazione negli altri reparti, e attivando i canali per la rapida sostituzione dei dispositivi rubati. L’attività ambulatoriale per pazienti esterni è invece in corso di riprogrammazione, per cui tutti coloro che erano in attesa stamani sono stati invitati a tornare a casa e saranno ricontattati non appena sarà definito il nuovo calendario, compilato sulla base degli strumenti ancora a disposizione.

Nel mese di febbraio scorso a esser presa di mira fu la sezione dipartimentale di endoscopia interventistica e pediatrica (edificio 6), dove furono sottratti dispositivi per un valore complessivo di circa 300mila euro.