Interviste

Amore:"Sicurezza, rilancio commercio, sociale"

Avvocato di 44 anni, Gabriele Amore è il candidato a sindaco di Pisa per il Movimento Cinque Stelle. Vuole un deciso cambio di rotta

Gabriele Amore

Gabriele Amore è il candidato a sindaco per il Movimento Cinque Stelle. Nato a Livorno, ma vissuto praticamente sempre a Pisa, ha sposato le idee del Movimento sin dalla sua nascita. "Lessi il libro La Casta nel 2007", ha raccontato, "Dopo avere messo un pò di faccine arrabbiate su facebook ho deciso che era l'ora di impegnarsi in prima persona per cambiare le cose. E nel Cinquestelle ho trovato la mia collocazione".

Cosa non è le è proprio piaciuto nel secondo mandato di Filippeschi?

"Un atteggiamento della politica che presume di educare il cittadino a scelte calate dall'alto, per cui l'amministrazione ti dice: te non lo sai quello che è buono e opportuno, lo decido io. Non è così e gli scempi fatti ce le dimostrano. Un esempio? La politica abitativa fatta secondo i crismi dettati dalla sinistra uscente, che ha creato diseguaglianze. L'amministrazione non ha verificato se nel tempo fossero cambiate le condizioni reddituali degli assegnatari degli alloggi popolari, così oggi ci troviamo di fronte a situazioni che hanno creato, appunto, diseguaglianza".

Dovessimo isolare tre punti del suo programma elettorale?

"Sicurezza, rilancio del commercio, attenzione alle categorie sociali che hanno il diritto di essere sostenute economicamente. Il diritto di cittadinanza è un diritto che deriva da una garanzia costituzionalmente prevista. La nostra barra dritta è la legalità, da lì deriva tutto il resto: dalla sicurezza, alla salute, all'ambiente, a tutte le tematiche che interessano la cittadinanza e si intersecano tra di loro. L'onestà intellettuale e il rispetto del principio della legalità sono i principi cardine che non possono essere derogati"

L'accordo di governo Lega Cinquestelle cambia qualcosa anche su Pisa?

"La bellezza del Movimento Cinque Stelle è che puoi entrarci dentro e fare politica e la democrazia all'interno funziona alla grande. Oggi ha poco senso parlare di sinistra e di destra, ha senso parlare solo di idee buone e di idee cattive. Noi non abbiamo avuto indicazioni da Roma. Ripeto, per noi contano solo le idee e la capacità di poterle attuare".