Lavoro

"Appalti pulizie, decreto accolto positivamente"

"Il decreto sulle internalizzazione degli addetti alle pulizie è stato accolto molto positivamente dai sindacati", spiega la consigliera M5s

La consigliera regionale M5s Irene Galletti

"Il decreto sulle internalizzazione degli addetti alle pulizie è stato accolto molto positivamente dai sindacati, si lavora per migliorare ulteriormente il documento e coinvolgere la Regione Toscana", ha spiegato la consigliera regionale M5s Irene Galletti:

"Questa mattina ho accolto l'invito delle sigle sindacali (CGIL, CISL e UIL) a un incontro sugli appalti storici nella scuola. In queste settimane infatti si discute del futuro di circa 16mila lavoratori ex LSU e appalti storici nella scuola, addetti principalmente al servizio di pulizia. Si tratta di 823 dipendenti di cooperative per l'intera regione, di cui 62 nella provincia di Pisa.
Grazie al decreto sottoscritto al MIUR si concretizzerà una delle battaglie storiche del M5S, l'internalizzazione dei servizi di pulizia negli istituti scolastici. L'obiettivo è il miglioramento dei servizi stessi e maggiori garanzie salariali e contrattuali degli operatori, che diventerebbero dipendenti del MIUR a tutti gli effetti.
Il decreto è stato accolto molto positivamente dai sindacati e dai lavoratori, che però ci hanno segnalato alcune preoccupazioni sulla platea dei beneficiari, che sarebbe di circa 11mila posizioni disponibili nell'organico di diritto accantonati full time, aumentabili per il fatto che molti di essi già sono part time.
Condivisibili le richieste di emendamento proposte e già in discussione al Senato, che noi solleciteremo: apertura di un tavolo interministeriale con il MEF, allargare il numero dei beneficiari con stanziamenti ulteriori, graduatorie con previsione di preferenze di istituto, possibilità di ammettere alla selezione lavoratori che si impegnino ad ottenere il diploma di istruzione necessario prima della pubblicazione delle graduatorie.
A proposito di questo ultima ipotesi, chiederemo alla Regione di contribuire con tutti i mezzi a sua disposizione, strumentali e finanziari, per venire incontro a questa esigenza formativa, in modo da agevolare il reinserimento di questi lavoratori."