La protesta è andata in scena dopo che l'allenatore dimissionario Gattuso ha detto no alla richiesta di ritorno in panchina formulata dal neo presidente onorario, il pisano Maurizio Mian. "Con i romani proprietari non ne voglio sapere" avrebbe detto Gattuso riferendosi a Petroni e agli altri membri che compongono il cda societario rispondendo alle richieste di Mian che, a questo punto, preso atto della praticamente impossibile opera di mediazione, potrebbe anche pensare a passare la mano.
La protesta è stata pacifica e civile ma di fatto il gran numero di tifosi presenti, oltre 500, che hanno scandito numerosi slogan contro Petroni e a favore invece di "Ringhio Gattuso" ha impedito che il pullman si muovesse e le autorità hanno deciso perciò di annullare l'amichevole di prestigio prevista per questa sera.
Tutto però in attesa di capire cosa accadrà già nelle prossime ore: Petroni, ormai in rottura con la piazza pisana, è disposto a vendere e, in questo caso, l'attuale presidente onorario Mian può essere un possibile acquirente? O c'è qualche altra cordata disposta a scendere in campo? E quale è il ruolo dell'attuale direttore generale Lucchesi che per ora ha scelto la strada del silenzio?
Tutte domande sulle quali i tifosi stanno cercando di dare risposte, sia negli spazi virtuali, sia in quelli reali, con l'argomento Pisa Calcio in testa alle discussioni, praticamente ad ogni angolo e su ogni bacheca.