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Giani e Conti, intesa per la sicurezza di Marina

Il presidente della Regione s'impegna con un progetto milionario a cui contribuirà anche il Comune: "Tari posticipata per chi ha subito danni"

Un momento dell'assemblea con il presidente Giani

La mareggiata che ha provocato l'allagamento di Marina di Pisa e il caos nelle spiagge ricoperte da sassi è stato il punto di non ritorno. Confcommercio, nell'ex cinema "don Bosco" della frazione, ha infatti convocato un'assemblea pubblica per chiedere a Comune e Regione un progetto di messa in sicurezza con un cronoprogramma definito e ristori per le attività danneggiate.

"Per Marina di Pisa è un momento estremamente difficile - ha detto il presidente dell'associazione di categoria, Stefano Maestri Accesi - abbiamo un problema che non si esaurisce in una calamità straordinaria, ma che potrebbe ripetersi nel prossimo futuro. Dobbiamo essere pragmatici: c'è un progetto con basi scientifiche che oggettivamente in tempi rapidissimi può essere messo sul piatto, e vogliamo che parta adesso".

All'assemblea ha preso parte anche il presidente della Regione, Eugenio Giani. "Dobbiamo agire con rapidità, nel limite dei tempi che la legge italiana consente - ha spiegato - stiamo approntando un progetto di potenziamento e consolidamento da 4 o 5 milioni di euro che, se sarà confermato dalle verifiche tecniche, mi impegno a inserire nel bilancio di previsione per il 2024. Come indicazione per l'avvio dell'intervento, possiamo ipotizzare la fine del 2024 o l'inizio 2025. Avevamo presentato in Europa un piano da 96 milioni di euro che coinvolgeva le 5 Province costiere, ma purtroppo è stato cancellato dai fondi del PNRR".

"Non appena avremo le indicazioni complete sullo stato dei danni nei Comuni interessati, in una decina di giorni, ci sarà la possibilità di agire con ristori fino a 5mila euro per le famiglie e fino a 20mila euro per le imprese - ha precisato - sulla base della documentazione dei danni subiti. Inoltre, è allo studio la sospensione delle tariffe di luce e gas".

Risorse potrebbero arrivare anche dal Comune, che col sindaco Michele Conti si è detto disposto a contribuire. "Stanziamo un milione di euro - ha detto - la Regione farà la sua parte, perché le opere idrauliche sono di sua competenza. L'obiettivo è quello di preservare le attività commerciali e le abitazioni, e sarà posticipato il pagamento della Tari da Dicembre al 15 Aprile per le attività commerciali e le famiglie per le vie interessate".

"Siamo di fronte a un'emergenza, proprio come nel periodo del Covid e tasse e mutui devono essere sospesi, e non solo per le aziende che dichiarano di aver subito danni, ma per tutte quelle che a causa della mareggiata hanno avuto un mancato guadagno e sono chiuse ormai da 10 giorni senza poter lavorare - ha concluso il direttore di Confcommercio, Federico Pieragnoli - ora più che mai abbiamo necessità di essere supportati da tutte le istituzioni".