Pisa Sporting Club

Gilardino, "Voglio una squadra garibaldina"

Il nuovo allenatore nerazzurro ha parlato alle Officine Garibaldi, affiancato da Corrado e Vaira. “Qui con entusiasmo e idee chiare”.

Alberto Gilardino ha fatto il suo debutto ufficiale da allenatore del Pisa Sporting Club nella conferenza stampa tenuta alle Officine Garibaldi. Ad affiancarlo sul palco il direttore generale Giovanni Corrado e il direttore sportivo Davide Vaira, che hanno aperto l’incontro illustrando la visione del club per la stagione del ritorno in Serie A.

Corrado ha esordito sottolineando l’importanza del momento: "Probabilmente è la conferenza stampa di inizio stagione più bella e importante da quando sono a Pisa. Presentiamo un allenatore che la Serie A l’ha già conquistata, da giocatore e da tecnico. Ci rende fieri che abbia scelto Pisa". Il direttore ha poi voluto ribadire l’attenzione del club al profilo umano, "Ciò che ha lasciato a Genova sotto questo aspetto ha avuto molto peso nella nostra scelta".

Vaira ha parlato della sintonia con il nuovo tecnico, "Dai primi colloqui abbiamo percepito una grande voglia di allenare il Pisa. Mi rivedo in lui, perché ci siamo guadagnati tutto con lavoro e sacrifici. So come lavora questo club e so che ce la faremo".

Poi è toccato a Gilardino, accolto da un lungo applauso. "Ringrazio Knaster e Corrado per la fiducia. Sono arrivato con grande entusiasmo, c’è stata subito una comunicazione fluida tra noi. Sono un allenatore giovane, ma con una grande cultura del lavoro e del sacrificio. È quello che voglio trasmettere alla squadra".

Alla domanda su cosa lo abbia convinto ad accettare, Gilardino ha risposto, "Il primo a contattarmi è stato il direttore, insieme a Giovanni. C’è stato un rapporto schietto, diretto. Non hanno dovuto convincermi. Vogliamo mantenere la categoria e avremo bisogno di tutto l’ambiente. Saremo come un treno che tira dritto. Nei momenti difficili dovremo restare compatti".

Sul piano tecnico, ha parlato di tattica e principi, "Ho un’idea chiara, ma voglio lavorare sulle caratteristiche dei giocatori. Mi piace difendere e impostare a tre, ma ho usato anche la difesa a quattro. Credo nei concetti e nei principi. L’obiettivo è far rendere al massimo chi ho a disposizione".

Ha poi elogiato il gruppo che ha vinto la B, "Allenare una squadra con tanti protagonisti della promozione è bello. Questi ragazzi hanno lasciato un’impronta, conoscono il contesto. Ora dobbiamo correre più degli altr".

Non sono mancate parole su Inzaghi, "L’ho sentito settimane fa. È normale confrontarsi. So quanto ci teneva alla promozione e gli auguro il meglio".

Sul fronte mercato, Vaira ha spiegato, "Ci sono trattative, ma abbiamo obiettivi chiari. Ogni trattativa ha i suoi tempi. Non ci interessa l’età anagrafica, ma se un giocatore è funzionale o no. Vural e Lusuardi erano tra i nostri obiettivi principali. Su Simeone ha già parlato il presidente. Nicolas tornerà per fare il terzo portiere: è importante per lo spogliatoio. Vignolo? È un profilo interessante, ma ogni club fa le sue valutazioni. Coppola resterà, Sala andrà in prestito. Birindelli non è un obiettivo".

Corrado ha chiuso parlando del centro sportivo e dello stadio, "Siamo soddisfatti di come procede il centro sportivo, ci vorranno 10-15 mesi. Per lo stadio è più complicato, è una corsa contro il tempo. Gli abbonamenti partiranno nei prossimi giorni".

Un Gilardino carico, consapevole della sfida. Con un’idea chiara in testa, "Abbiamo bisogno di una squadra unita. Quando arriva il libeccio bisogna chiudere le finestre, ma restare dentro tutti insieme. Uniti".