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Gioco del Ponte, il sindacato Cub chiede il rinvio

"I rischi sono troppo elevati a fronte anche di organici comunali ormai risicati" scrivono dal sindacato, visto il piano di emergenza del Comune

Il carrello del Gioco del Ponte

"Gioco del Ponte 2021? Perché non rinviarlo all'anno prossimo?" chiedono da sindacato di base Cub del Comune di Pisa, ricordando che "quando è stata decisa la edizione, a Settembre 2021, del Gioco del Ponte non c'erano i numeri attuali di contagi, morti e ricoveri ospedalieri, si pensava che i vaccini avrebbero messo in ginocchio il virus salvo poi scoprire che ci si può ammalare anche se vaccinati".

"In queste settimane - commentano dal sindacato - è stato dato mandato agli uffici competenti del Comune (che da mesi attendono personale in sostituzione di chi è andato in pensione ma di questo ormai non si parla più) di predisporre una sorta di piano di emergenza che nei giorni scorsi è stato presentato ai rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza, che a loro volta dovranno aprire un confronto con il personale. E' del tutto ragionevole e auspicabile un ripensamento della Giunta Conti, soprassedendo dalla decisione di organizzare una edizione settembrina del Gioco del Ponte, la decisione è politica e non potrà essere scaricata sugli uffici".

"Per quanto si voglia ridurre il numero dei partecipanti alla sfilata - osservano in conclusione dal Cub - i rischi sono troppo elevati a fronte anche di organici comunali ormai risicati (se si vuole lavorare in sicurezza bisogna contare su organici e mezzi superiori al passato oltre a maggiori spese che in questi mesi potrebbero essere dirottate ad altre voci) e soprattutto dei dati relativi ai contagi e alla impossibilità di adottare in molte situazioni il cosiddetto distanziamento. Chiediamo quindi al Sindaco e alla Giunta di rivedere la decisione assunta di organizzare tra Settembre e Ottobre il Gioco del Ponte prima e il Palio di San Ranieri (con relativa sfilata) perché non siamo nelle condizioni idonee per garantire la sicurezza dei lavoratori, del pubblico e dei partecipanti".