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Gioco del Ponte, svolta la cerimonia d'investitura

La manifestazione storica di Pisa è pronta a ripartire dopo lo stop dovuto alla pandemia. Bedini: "Uno sforzo per dare un futuro a questa tradizione"

La cerimonia di investitura in piazza XX Settembre

In piazza XX Settembre si è svolta la cerimonia d'investitura di generali, luogotenenti, magistrati e capitani del Gioco del Ponte alla presenza dell'Anziano rettore, il sindaco Michele Conti, dell'assessore alle Tradizioni della storia e dell'Identità Filippo Bedini e del Consiglio degli Anziani.

"Era il 29 Giugno 1935 quando il Gioco del Ponte tornava a vivere e nasceva nella sua versione moderna - ha spiegato Bedini, ripercorrendo le tappe storiche - una storia che si era fermata al maggio 1807, quando era ancora vivo Napoleone. La sostanziale continuità, comunque, è cosa dei tempi più recenti: nel 1982 si riprende con coraggio e passione e da allora si va avanti praticamente tutti gli anni fino al 2019. Poi il Marzo 2020, quando tutto, in tutto il mondo, si ferma".

"Quest'anno proviamo a ripartire: non era un fatto scontato - ha specificato - il merito è di chi non ha mollato, è merito delle Magistrature, delle squadre, dei volontari, che nonostante le mille difficoltà e le migliaia di polemiche, comunque alla fine mettono sempre davanti a tutto il bene del Gioco, così come deve essere".

I presenti durante la cerimonia

"In questi due anni molto è stato fatto anche dall'amministrazione: nonostante la pandemia, sono state assegnate 4 sedi civili, elaborati progetti concreti per i luoghi di allenamento e approvato un nuovo regolamento tecnico - ha concluso - e poi, un vanto: i grandi investimenti su costumi, arredi, corredi, dotazioni, addobbi, bandiere, tamburi, targoni. Un grande sforzo, di cui desidero ringraziare il sindaco, che ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità, assicurando un futuro certo, lungo e bello al Gioco del Ponte".

Un momento con il sindaco Conti