“Qualche giorno dopo aver aiutato un anziano a prenotare una visita col Cup lo abbiamo visto tornare in sede per dirci solo una cosa: grazie. Sono piccoli momenti che fanno la differenza. È bellissimo vedere che piccoli gesti possono rendere felici, anche solo un sorriso o un piccolo aiuto”. Noemi Fontanelli è una ventenne volontaria del Servizio Civile Digitale nella sede di Avis Comunale Capannoli, ed è impiegata in una delle 40 Botteghe della Salute presso altrettante sedi Avis, avviate in Toscana da Anci e Avis: servizi di prossimità per cittadini e donatori per sensibilizzare sui diritti di salute e favorire la cultura del dono, l’accessibilità, libera e gratuita, ai servizi pubblici e alla sanità digitale attraverso l’impegno attivo dei volontari e dei giovani in servizio civile con Avis Toscana.
“Spesso si presentano in sede persone in difficoltà con i servizi digitali - ha aggiunto la volontaria - soprattutto anziani soli o cittadini stranieri che hanno bisogno di aiuto per prenotare le donazioni e le analisi. Capita, ad esempio, che arrivi qualcuno con un foglietto in mano, senza sapere bene cosa fare: magari deve prenotare un esame urgente, ma non sa come fare. Insieme ci sediamo, spieghiamo con calma, compiliamo i moduli online e alla fine se ne vanno felici”.
Alle Botteghe della Salute si sono rivolte persone per prenotare visite ed esami in qualsiasi struttura abilitata attraverso il Cup online, prenotare esami ematici (Zerocode), prenotare le donazioni, stampare le analisi, cambiare medico online, pagare ticket online, scaricare la certificazione fasce di reddito per esenzione.
Grazie anche al progetto di Servizio Civile Digitale “Giovani smart: donazioni di sangue e plasma e servizi sanitari digitali più accessibili per tutti” attivato lo scorso dicembre, sono ad oggi 40 le sedi Avis in Toscana che hanno attivato un sportello Bottega della Salute per offrire a cittadini e donatori servizi gratuiti di sanità digitale.
“In totale, in tutta la regione, dall'attivazione del progetto nel 2022 sono stati offerti 2.135 servizi, di cui 722 nel 2024 - ha detto Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana- e la maggior parte riguardano il servizio di attivazione Spid (267 servizi l'anno scorso) e di supporto per le applicazioni di sanità digitale come Toscana Salute e App IO (156 servizi). Le Botteghe della Salute sono un supporto importante alla popolazione garantiscono l'accesso ai servizi pubblici, riducendo il divario digitale e sensibilizzano al valore della solidarietà e del dono. È doveroso ringraziare i presidenti delle sedi Avis coinvolte perché l’apertura alla comunità è un aspetto fondamentale ed imprescindibile nel rapporto dell’associazione con i cittadini”.