Cronaca

Gli spacciatori col cane nell'antica cisterna

La polizia ha arrestato due spacciatori nordafricani che abitavano in una casa con tracce medievali e tenevano il cane in una cisterna di terracotta

Si muovevano indisturbati nel centro storico di Pisa dove avevano trovato casa in un appartamento con tracce medievali e dove avevano destinato un’antica cisterna in laterizi di terracotta interrata sotto il piano di calpestio, a ricovero di un cane di grossa taglia.

I due tunisini, rispettivamente di 33 e 36 anni, entrambi già condannati per reati sugli stupefacenti, al termine di alcuni servizi di appostamento, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio. Avevano cocaina, numerose bilancine di precisione e tutto il necessario per il confezionamento e la successiva vendita della droga, nonché una discreta somma in denaro contante.

Da alcune settimane gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile,  avevano raccolto le lamentele degli abitanti di Via La Tinta, uno dei vicoli del centro Storico che da Via San Martino conduce al Lungarno. 

Ciò che in particolare aveva destato la preoccupazione degli abitanti, era il viavai, specie in ore notturne, di persone che si avvicendavano all’interno dell’appartamento. 

Gli agenti dopo aver notato uno dei due nordafricani uscire di casa in sella ad una bicicletta, lo hanno seguito e fermato. 

L’immediata perquisizione presso l’abitazione di Via La Tinta, ha permesso quindi di rinvenire lo stupefacente, che era sorvegliato dal complice e dal grosso cane. Nell’abitazione, costellata da particolari architettonici di notevole pregio storico, sono state rinvenute anche le bilancine elettroniche di precisione e vario materiale per il confezionamento della droga ed il denaro contante, ben nascosto fra le suppellettili.

I due uomini sono stati dichiarati in arresto e sono stati giudicati con il rito direttissimo.