Le pattuglie della Questura e della Sezione Polizia Ferroviaria di Pisa negli ultimi tempi stanno intensificando i controlli congiunti negli immobili del compendio ferroviario che, di proprietà di Rfi e inutilizzati, sono risultati rifugio di sbandati e luogo di spaccio.
Nell’ultimo mese, hanno fatto sapere dalla Questura, sono stati rintracciati, in due distinte occasioni, tre minori stranieri non accompagnati, tutti di nazionalità tunisina, che come prevede la procedura internazionale di protezione dei minori sono stati collocati nella comunità di accoglienza per minori gestita dai servizi sociali del Comune.
Mentre questa mattina Rfi ha provveduto al ripristino e recupero di alcuni di questi fabbricati. Gli immobili in questione, ubicati nella zona di via Quarantola e nell’area di Porta Fiorentina, edificio cosiddetto ex-Annona, sono stati opportunamente interdetti all’accesso mediante l’installazione di grate metalliche, previa bonifica degli interni da parte della pattuglie della Polizia di Stato, per evitare ulteriori accessi.