A partire da domani 29 febbraio, il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) non prevede più l’accesso diretto in ambulatorio. I cittadini dovranno sempre contattare preventivamente via telefono il servizio. Il medico territorialmente competente valuterà la necessità dell’accesso all’ambulatorio.
La misura, comunicata dalla Usl Toscana nord ovest, è ovviamente preventiva per fronteggiare l'emergenza coronavirus.
Intanto nella sede del centro direzionale Asl di via Cocchi a Pisa si è tenuto oggi il Comitato di partecipazione, a cui partecipano i rappresentanti delle associazioni dei pazienti, delle associazioni di tutela, di promozione e di sostegno attivo, operanti nelle comunità locali.
Durante l'incontro il direttore sanitario, Lorenzo Roti, ha illustrato tutte le azioni messe in campo dall'Asl per contrastare la diffusione del Coronavirus sul proprio territorio: i canali di informazione ai cittadini, le procedure sanitarie applicate, le nuove misure di accesso a ospedali e pronto soccorso, il coinvolgimento dei medici di base e dei pediatri di famiglia, le modalità di intervento del Dipartimento di prevenzione su casi sospetti. Roti, insieme a Alessandro Iala, capo staff della Direzione aziendale, e a Tommaso Bellandi, responsabile Rischio clinico, hanno risposto anche alle domande e ai quesiti posti dai membri del comitato.